martedì 23 dicembre 2014

Francia: una campagna contro le molestie

Nella metropolitana di Parigi le donne si organizzano contro le molestie

Secondo un’inchiesta condotta nel luglio del 2014 dal gruppo di donne francesi Osez le féminisme, il 94 per cento di 150 donne intervistate afferma di aver subìto molestie nella metropolitana di Parigi, una delle più affollate del mondo. Tre quarti di loro hanno spiegato di aver cambiato atteggiamento o abbigliamento proprio per paura di essere infastidite.
Il gruppo ha lanciato una campagna per rendere più sicuri i viaggi in metropolitana per le passeggere.

quanto segue è un articolo tradotto dall'inglese, pubblicato su Bustle


Abbiamo tutti sentito parlare di Take Back the Night 1970 raduno femminista che si trasformò in un potente movimento moderno contro la violenza sessuale. Ma ora c'è un nuovo progetto sul nostro radar: una campagna femminista francese chiamata Take Back The Metro. La campagna si compone di un gruppo di donne francesi che hanno lavorato insieme per trasformare il sistema di trasporto pubblico della loro città in una zona sicura per le donne.
Le donne si chiamano Osez le Féminisme, che si traduce in Dare femminismo, e la loro campagna include il coprire la metropolitana di Parigi con i manifesti anti-molestie al fine di recuperare questo spazio. Hanno anche creato un hashtag Twitter in modo che le donne di tutto il mondo possano aiutare #TakeBackTheMetro diffondendo consapevolezza on-line.

L'obiettivo finale del gruppo delle donne, però, è quello di "esporre l'insicurezza delle donne in spazi pubblici e in particolare sul trasporto pubblico", mostrando ai passeggeri ciò che costituisce un comportamento inadeguato. I manifesti sono grafici di avvertimento ai passeggeri contro l'invasione dello spazio di una donna o del toccare una donna in modo inappropriato. Hanno anche voluto istruire gli uomini a non divaricare le gambe in più sedi da seduti (un'abitudine che è più fastidiosa che invasiva, ma, lo stesso, estremamente spiacevole). Per la maggior parte, la grafica dei manifesti è semplice, semplice ed efficace:



Altri sono più divertenti, come il seguente manifesto, che racconta agli uomini come verranno schiaffeggiati se decidono di mettere la mano sul sedere di una donna:
 
Tutto l'umorismo a parte, la campagna è stata lanciata sulla scia di alcune statistiche piuttosto inquietanti per quanto riguarda il sistema della metropolitana di Parigi. Secondo una indagine riferita dalla campagna Take Back The Metro sull'utilizzo del metrò, uno studio ha trovato in luglio 2014 che il 94 per cento delle donne parigine intervistate hanno riferito di aver sperimentato un comportamento sessista sulla metropolitana. Ciò ha portato quasi tre quarti delle donne a cambiare il loro comportamento o gli indumenti quando utilizzano il sistema di trasporto. (Sorprendentemente, Parigi è segnalata per avere il sistema di metropolitana più sicuro tra le altre città del mondo, così si può immaginare come queste statistiche possano essere ancora più preoccupanti in altre nazioni.)
Eppure, a partire da questa campagna in metropolitana, con un clima così pervasivo di molestie sessuali, si offre un potente esempio per le altre città con problemi simili da superare. Già New York City ha in programma di rendere i vagoni della sua metropolitana spazi sicuri per i passeggeri, ma anche il sistema di metropolitana più sicuro al mondo ha una lunga strada da percorrere.

Purtroppo, così fa Paris. Mentre la campagna Take Back The Metro è un inizio promettente, resta il fatto che questi manifesti non sono una parte permanente del sistema della metropolitana di Parigi. Sono anche in grado di eliminare un clima di molestie e avviare un catcalling in sé e per sé. Ci vorrà più di un poster per dissuadere qualcuno dal molestare una donna in una metropolitana, ma questo è qualcosa che la campagna riconosce, ed ecco perché esse si stanno collegando ad una causa ancora più grande.

Come parte della loro iniziativa,
Take Back The Metro incoraggia i sostenitori a firmare una petizione sulla base di un piano dell'associazione di memoria traumatica e Vittimologia per prevenire e combattere la violenza sessuale. Il sito prende atto che l'attuale sistema di trasporto a Parigi rimane relativamente silenzioso su questo problema, e la petizione è stata progettata per emettere una chiamata all'azione. Si chiede non solo la protezione delle vittime di molestie sessuali, ma anche il "sostegno alla qualità". Anche se è scritto in francese, si potrebbe prendere in considerazione la firma qui.
Se la città non risponde alle loro richieste, tuttavia, le azioni della campagna Take Back The Metro offrono una sveglia necessaria a passeggeri e funzionari di trasporto simili. Si può solo sperare che la prossima volta che un senza cervello frequentatore di metropolitana considera toccare la donna accanto a lui, vedrà uno dei manifesti elettorali e ci penserà due volte alle conseguenze a cui andrà incontro. In futuro, tuttavia, avremo ancora bisogno di soluzioni più concrete, come quelle proposte in un recente rapporto di Stop Molestie. Ciò nonostante, questa relazione fa notare che il primo passo per eliminare le molestie di strada è quello di parlare del problema, e la campagna "riprendere la Metro" sembra il modo migliore per ottenere questa conversazione iniziata.

Immagini: Margaux Pastor Crediti per takebackthemetro.com

fonte (in inglese): Bustle

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