Vaticano: scoperti affreschi con donne
sacerdote datati 230-240 dC
Affreschi
italiani appena restaurati hanno rivelato quello che poteva essere il
sacerdozio femminile nella Chiesa cristiana. Gli affreschi, risalenti
tra il 230-240 dC, sono alloggiati all’interno delle catacombe di
Priscilla di Roma e sono stati presentati dal Vaticano questa settimana.
I fautori di un sacerdozio femminile hanno detto che gli affreschi
rivelano che c’erano donne preti nel cristianesimo primitivo. Il
Vaticano, però, ha risposto dicendo che tali affermazioni sono
sensazionalistiche ‘favole’.
Scavate
dal secondo al quinto secolo, le Catacombe di Priscilla sono un
complesso labirinto di camere funerarie sotterranee che si estendono
otto miglia sotto la metà settentrionale della città.
Un affresco
raffigurante donne che celebrano l’Eucaristia è raffigurato all’interno
della catacomba di Priscilla a Roma. La catacomba, utilizzata per le
sepolture cristiane della fine del 2 ° secolo fino al 4 ° secolo, ha
riaperto il Martedì al pubblico dopo anni di restauro:
La
zona è spesso chiamata la ‘regina delle catacombe’ perché è dotata di
camere di sepoltura di papi e di un piccolo, delicato affresco della
Madonna che allatta Gesù risalente intorno 230-240 dC – la prima
immagine conosciuta della Madonna col Bambino.
Il
cardinale Gianfranco Ravasi, ministro della cultura del Vaticano, ha
aperto il ‘cubicolo di Lazzaro’, che è una camera sepolcrale piccola con
immagini del 4° secolo di scene bibliche, gli Apostoli Pietro e Paolo, e
uno dei primi romani sepolti nel letto a castello come era d'uso nell’antichità.
Più
controversa, la catacomba a due quinte, che a detta dai fautori del movimento
dell’ordinazione delle donne, mostrano donne prete.
Un affresco nella
Cappella greca color ocra dispone di un gruppo di donne che celebrano un
banchetto che sembra essere il banchetto dell’Eucaristia.
Un’altra
immagine, in un locale chiamato ‘Cubiculum della Donna Velata,’ mostra
una donna le cui braccia sono tese come quelle di un sacerdote che
celebra la messa. Indossa ciò che nelle catacombe del sito italiano viene chiamata
‘una ricca veste liturgica’. Indossa anche quella che sembra essere una
stola, una veste indossata dai sacerdoti.
Un’Associazione ha
conservato le prove, le immagini, per dimostrare che vi erano donne prete
nella chiesa paleocristiana – e che quindi ci dovrebbero essere donne
prete anche oggi.
Ma Fabrizio Bisconti, sovrintendente della Commissione
di archeologia sacra del Vaticano, ha detto che una tale lettura degli
affreschi è pura ‘favola, una leggenda.’
Anche se la guida
ufficiale delle catacombe afferma che: “c’e’ un chiaro riferimento al
banchetto della Santa Eucaristia nell’affresco”, Bisconti afferma che la scena del
banchetto non era un banchetto eucaristico, ma un banchetto funebre.”
Dimenticate per secoli dopo che i
gli ingressi furono sigillati nel tempo antico, le catacombe furono
riscoperte nel 16 ° secolo e furono depredate di molte lapidi, sarcofagi
e dei corpi. Gli scavi in tempi moderni sono cominciati nel 19° secolo.
Google
Maps ha, per la prima volta, esplorato le catacombe romane fornendo un
tour virtuale del complesso Priscilla, mettendolo a disposizione di tutti coloro che
non possono visitarle dal vivo.
fonte globochannel.com
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