Roma è con le donne spagnole vs la proposta Gallardón
Anche da Roma "YO DECIDO" !
NOI CON LE DONNE SPAGNOLE: NO ALLA PROPOSTA GALLARDÓN
Le donne italiane dicono NO al tentativo di limitare la libertà delle
donne spagnole, il loro diritto all’autodeterminazione e la scelta di
una maternità consapevole.
L'antiproyecto de ley del
ministro della giustizia spagnolo Gallardón, presentato il 20 dicembre
2013 intende cancellare il diritto di scelta all'interruzione volontaria
di gravidanza riconosciuto alle donne spagnole dalla legge del 2010
introdotta dal governo Zapatero.
Attualmente in Spagna, in
linea con la legislazione prevalente in materia nei paesi dell’Unione
Europea, la legge stabilisce un tempo – le prime 14 settimane – entro
cui è riconosciuto alla donna l’esercizio pieno del diritto di scelta;
al contrario, la proposta Gallardón affida ogni decisione ai medici, al
giudice, ai genitori. L’aborto inoltre è previsto solo nel caso di
violenza sessuale (fino alla 12ma settimana) e di grave pericolo per la
salute fisica o psichica della donna, con rischio permanente o duraturo
nel tempo, accertato da due esperti (fino alla 22ma settimana).
La proposta ignora i risultati positivi del sistema in vigore (p.e. la
riduzione di ben 6 mila casi di aborto nel 2012 rispetto all'anno
precedente) e, proponendo di punire i medici trasgressori, finisce per
incentivare l'aborto clandestino, i viaggi oltre confine, i guadagni
'occulti' di chi è' abituato a 'monetizzare' le paure altrui.
La proposta Gallardón è un chiaro tentativo di oppressione delle donne,
di restaurazione del patriarcato; un attacco alla libertà delle donne e
al loro diritto di cittadinanza, la cui primaria manifestazione è
l’autodeterminazione nel diritto alla salute e nelle scelte
riproduttive.
Consapevoli della gravità dell'attacco, le donne e
gli uomini europei che fanno riferimento alla Carta Europea dei diritti
fondamentali, chiedono che la proposta Gallardón venga immediatamente
ritirata, in quanto violazione dei diritti di tutte le donne in Spagna e
in Europa, un vero e proprio “golpe” autoritario e ideologico.
Le donne italiane, da sempre impegnate ad affermare la loro
soggettività, e il diritto alla gestione del proprio corpo, a scegliere
liberamente la maternità e a contrastare i ripetuti attacchi
all’applicazione della legge 194/78, annunciano la loro mobilitazione
insieme alle donne spagnole, e a tutte/ tutti coloro che si impegneranno
affinché la proposta Gallardón venga bloccata prima di essere portata
alla discussione delle Cortes, e affinché qualsiasi proposta simile sia
condannata quale grave violazione della libertà e
dell’autodeterminazione delle donne.
Chiediamo inoltre agli
eletti e alle elette al Parlamento Europeo una forte ed incisiva presa
di posizione che garantisca alle donne il diritto di decidere sul
proprio corpo.
Un’Europa senza diritti delle donne, semplicemente non è.
Casa Internazionale delle Donne, Unione Donne in Italia, Snoq Factory,
Snoq Roma, Wilpf-Italia, Coordinamento Donne Cgil Roma e Lazio, Sciopero
delle donne, Associazione Punto D, Assolei onlus, Associazione
Differenza Donna, Coordinamento Pari Opportunità Uil Roma e Lazio,
Laiga.
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