sabato 29 giugno 2013

Donna violata: NonDaSola

Ecco, secondo me è così che dovrebbe essere strutturato un Centro di Accoglienza, e che dovrebbe essere finanziato, e che dovrebbe esistere in ogni città collegato, fra l'altro, con i Centri di Ascolto che dovrebbero rispondere al numero telefonico nazionale 112 (...)

L'Associazione "NONDASOLA" è nata nel 1995 per volontà di un gruppo di donne che, diverse per esperienze personali, culturali, politiche, hanno trovato forti motivazioni comuni ad approfondire la riflessione sulla violenza alle donne, sulle sue radici, sui modi di contrastarla.
La nostra lettura del fenomeno della violenza alle donne si fonda sul dato, registrato ormai da tutte le statistiche, che sono gli uomini ad agire la violenza contro le donne: la violenza è dunque violenza di genere (soltanto nell'1% ca. dei casi sono le donne ad usare violenza).
Tutte le ricerche sinora condotte hanno evidenziato che la violenza non è riconducibile né alla psicopatologia, né alla marginalità sociale: la violenza è trasversale e lo è in quanto riguarda le modalità di costruzione del rapporto fra donna e uomo.
E' su queste premesse che ci si propone di produrre cambiamenti "dalla parte delle donne" prima di tutto valorizzando la soggettività delle donne; per questo la relazione fra donne è fondante della nostra azione politica così come del nostro operare quotidiano con le donne che a noi si rivolgono.
NONDASOLA si è costituita come ASSOCIAZIONE non a scopo di lucro nel giugno 1996, è ONLUS dal 1998.

FINALITA':

"conoscere e contrastare": 
...conoscere e contrastare ogni forma esplicita o implicita di violenza, in particolare quella sessuale, agita contro le donne sia da parte di estranei sia all'interno della famiglia, adoperandoci per la rimozione di tutto ciò che ostacola l'autonomia e la libertà femminile ed il loro esercizio;

"promuovere, sostenere, collaborare": 
...alla gestione di strutture ove le donne vittime di violenza o in situazioni di difficoltà possano, con le/i loro figlie/i, trovare un primo aiuto, anche di carattere abitativo, e un sostegno psicologico, offrendo alle donne consulenze tecnico-specialistiche e assistenza nei momenti di confronto con le istituzioni e con la giustizia;

"promuovere": 
...momenti e luoghi di incontro, di ascolto, di comunicazione, di scambio di esperienze, di solidarietà tra donne di culture diverse;
...ricerche, organizzare convegni, seminari, dibattiti ed ogni altra iniziativa utile ad incidere sulla coscienza collettiva, i mass-media, le istituzioni;
...la comunicazione e il rapporto con altri gruppi di donne che si propongono analoghe finalità.

L'APPARTAMENTO:
Nasce dal riconoscimento che la violenza contro le donne può essere presente ovunque, una realtà spesso sommersa che accompagna la normalità quotidiana.
L'Appartamento, come la Casa e i Gruppi, è un luogo in cui le donne che subiscono maltrattamenti o vivono situazioni di difficoltà, possono trovare ascolto, sostegno, riconoscimento del proprio valore, aiuto nel tentativo di costruire un proprio percorso di uscita dalla violenza.
Dal gennaio 2000 l'Associazione ha affittato un appartamento il cui progetto risponde ai seguenti obiettivi:
- ospitalità temporanea di donne che, pur trovandosi in difficoltà per aver subito violenza, non possono, per vincoli di diversa natura, essere ospitate nella Casa
- sperimentazione di coabitazioni che, evidenziando vincoli e vantaggi, possono facilitare l'accesso a forme analoghe di soluzioni abitative nel libero mercato.

"La CASA delle DONNE"
E' un luogo in cui le donne incontrano parole, pensieri, presenze di altre donne che sono lì ad ascoltarle senza esprimere giudizi, a sostenerle nel faticoso lavoro di "fare ordine", di rileggere la propria storia, di riscoprire risorse ed energie per progettare cambiamenti e dare una nuova configurazione alla propria vita.
E' stata aperta nel 1997 dal Comune di Reggio Emilia; l'Associazione ne gestisce l'attività.

La Casa delle Donne è aperta dal lunedì al venerdì ore 9.00/13.00 - ore
15.00/18.00 il sabato ore 9.00/12.00
Risponde ai seguenti numeri:
0522/921380 - 0522/920882
La segreteria telefonica funziona 24 ore su 24

Nella casa le donne possono trovare:

informazioni telefoniche sull'attività dell'Associazione e della Casa e sulle risorse del territorio;
colloqui di accoglienza in cui le donne possono trovare ascolto, sostegno, informazioni relative ai loro specifici bisogni
colloqui di consulenza professionale: legale, psicologica, di orientamento e tutela del lavoro
collegamento con le risorse e i servizi presenti sul territorio
ospitalità temporanea per sé e per i propri figli minori quando sia necessario un allontanamento dal proprio domicilio; garanzia di anonimato e riservatezza sulla propria storia e i propri vissuti

Dal 1999 sono attivi Gruppi di sostegno, condotti da due operatrici, rivolti a donne che hanno vissuto e/o vivono esperienze di violenza e che vogliono intraprendere, insieme con altre donne, un percorso di cambiamento, basato sullo scambio e sul sostegno reciproco.
Lo scopo principale di questo spazio è offrire la possibilità di leggere insieme con altre il ciclo della violenza all'interno del proprio rapporto di coppia, valorizzando il vissuto e l'opinione di ognuna in rapporto ai propri sentimenti e alle proprie attese. Ampio spazio è dedicato all'ascolto e alla conoscenza del corpo.
I gruppi rappresentano anche concretamente una possibilità di uscita dal silenzio e dall'isolamento nei quali si precipita a causa della violenza.

FORMAZIONE:

"Formazione"
L'Associazione promuove percorsi di formazione in relazione sia all'attività diretta di accoglienza delle donne sia alla costruzione di "rete" fra le diverse agenzie territoriali con cui le donne possono avere contatti importanti sia all'azione di prevenzione e sensibilizzazione sulla violenza contro le donne.

"Formazione di operatrici dell'Associazione."
Il diffondersi della conoscenza del problema, l'ampliarsi degli ambiti di intervento, la crescente complessità del contesto in cui si opera rendono necessaria la periodica realizzazione di:
  • percorsi formativi per nuove volontarie
  • aggiornamento della formazione delle operatrici e delle volontarie già presenti nel centro
"Formazione per operatori/operatrici del territorio"
Siamo convinte che attraverso un confronto continuo tra i vari soggetti che la donna incontra nel suo percorso di richiesta di aiuto è possibile costruire risposte più efficaci alle donne che subiscono violenza.
Particolare importanza attribuiamo quindi alla realizzazione di percorsi formativi rivolti a specifiche figure professionali che, per la loro funzione, possono contattare o conoscere situazioni di disagio o di violenza: Agenzie del privato sociale, Carabinieri, Mediatrici culturali, Operatori sanitari Operatori dei Servizi sociali e socio-assistenziali, Polizia Municipale , Questura.

"Formazione per docenti e allievi delle scuole"
Nei giovani uomini, nelle giovani donne è più forte la possibilità di incidere sulle modalità di relazione tra i sessi e, quindi, fare concretamente prevenzione.
Nella scuola ragazzi e ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale ed umana:
percorsi formativi attenti alla differenza di genere e a modalità relazionali non aggressive, valorizzanti delle diverse identità di donne e uomini possono contribuire in modo importante anche a contrastare la violenza contro le donne.
Dal 1999, quindi, svolgiamo un'attività di formazione rivolta a docenti e studenti delle scuole medie inferiori e superiori, volta a favorire il riconoscimento della violenza e la riflessione sugli stereotipi che la fondano all'interno della famiglia, della scuola, nelle relazioni tra ragazze e ragazzi.

PREVENZIONE:
Dal 1999 svolgiamo attività di formazione e prevenzione rivolta a docenti e studenti delle Scuole medie inferiori e superiori. E' nella scuola infatti che ragazzi e ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale e umana.
Durante questo percorso è possibile e auspicabile prevenire, riconoscere, rimuovere stereotipi comportamentali che determinano la costruzione dei ruoli maschili e femminili.
Il nostro lavoro intende perciò:
- dar voce ai disagi, anche di chi in qualche modo assiste, agisce o subisce atti di violenza;
- riflettere sulle dinamiche relazionali del gruppo classe e /o di altri gruppi di appartenenza;
- valorizzare le diverse identità di donne e uomini per contribuire a contrastare ogni manifestazione vessatoria, in particolare la violenza contro le donne.
Per ogni ulteriore informazione scrivici o tel.0522/921380

INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE:
Contrastare la violenza, fare prevenzione significa anche offrire a donne e uomini occasioni e strumenti che consentano di affrontare con consapevolezza e al di fuori da stereotipi il problema della violenza alle donne.
Parte essenziale del lavoro dell'associazione è quindi la promozione di momenti d'informazione, confronto, sensibilizzazione sulle problematiche legate alla violenza, nonché sulle normative e sulle politiche che riguardano i diritti delle donne.
Produzione di materiale informativo
Organizzazione di conferenze sulla violenza contro le donne e sulle attività dei Centri Antiviolenza
Incontri con Associazioni femminili, Associazioni di volontariato, agenzie istituzionali, sindacali, politiche e rappresentanti dei servizi
Partecipazione a progetti internazionali
Elaborazione di proposte per la creazione di nuovi strumenti legislativi e/o amministrativi utili a contrastare la violenza contro le donne.

Nessun commento:

Posta un commento