Ecco,
secondo me è così che dovrebbe essere strutturato un Centro di
Accoglienza, e che dovrebbe essere finanziato, e che dovrebbe esistere
in ogni città collegato, fra l'altro, con i Centri di Ascolto che
dovrebbero rispondere al numero telefonico nazionale 112 (...)
L'Associazione "NONDASOLA" è nata nel 1995 per volontà di un gruppo di donne che, diverse per esperienze personali, culturali, politiche, hanno trovato forti motivazioni comuni ad approfondire la riflessione sulla violenza alle donne, sulle sue radici, sui modi di contrastarla.
L'Associazione "NONDASOLA" è nata nel 1995 per volontà di un gruppo di donne che, diverse per esperienze personali, culturali, politiche, hanno trovato forti motivazioni comuni ad approfondire la riflessione sulla violenza alle donne, sulle sue radici, sui modi di contrastarla.
La nostra lettura del fenomeno della violenza alle donne si
fonda sul dato, registrato ormai da tutte le statistiche, che sono gli
uomini ad agire la violenza contro le donne: la violenza è dunque violenza di genere (soltanto nell'1% ca. dei casi sono le donne ad usare violenza).
Tutte le ricerche sinora condotte hanno evidenziato che la violenza
non è riconducibile né alla psicopatologia, né alla marginalità
sociale: la violenza è trasversale e lo è in quanto riguarda le
modalità di costruzione del rapporto fra donna e uomo.
E' su queste premesse che ci si propone di produrre cambiamenti
"dalla parte delle donne" prima di tutto valorizzando la soggettività
delle donne; per questo la relazione fra donne è fondante della nostra
azione politica così come del nostro operare quotidiano con le donne
che a noi si rivolgono.
NONDASOLA si è costituita come ASSOCIAZIONE non a scopo di lucro nel giugno 1996, è ONLUS dal 1998.
FINALITA':
"conoscere e contrastare":
...conoscere e contrastare ogni forma esplicita o implicita di violenza, in particolare quella sessuale, agita contro le donne sia da parte di estranei sia all'interno della famiglia, adoperandoci per la rimozione di tutto ciò che ostacola l'autonomia e la libertà femminile ed il loro esercizio;
...conoscere e contrastare ogni forma esplicita o implicita di violenza, in particolare quella sessuale, agita contro le donne sia da parte di estranei sia all'interno della famiglia, adoperandoci per la rimozione di tutto ciò che ostacola l'autonomia e la libertà femminile ed il loro esercizio;
"promuovere, sostenere, collaborare":
...alla gestione di strutture ove le donne vittime di violenza o in situazioni di difficoltà possano, con le/i loro figlie/i, trovare un primo aiuto, anche di carattere abitativo, e un sostegno psicologico, offrendo alle donne consulenze tecnico-specialistiche e assistenza nei momenti di confronto con le istituzioni e con la giustizia;
...alla gestione di strutture ove le donne vittime di violenza o in situazioni di difficoltà possano, con le/i loro figlie/i, trovare un primo aiuto, anche di carattere abitativo, e un sostegno psicologico, offrendo alle donne consulenze tecnico-specialistiche e assistenza nei momenti di confronto con le istituzioni e con la giustizia;
"promuovere":
...momenti e luoghi di incontro, di ascolto, di comunicazione, di scambio di esperienze, di solidarietà tra donne di culture diverse;
...momenti e luoghi di incontro, di ascolto, di comunicazione, di scambio di esperienze, di solidarietà tra donne di culture diverse;
...ricerche, organizzare convegni, seminari, dibattiti ed ogni altra
iniziativa utile ad incidere sulla coscienza collettiva, i mass-media,
le istituzioni;
...la comunicazione e il rapporto con altri gruppi di donne che si propongono analoghe finalità.
L'APPARTAMENTO:
Nasce
dal riconoscimento che la violenza contro le donne può essere presente
ovunque, una realtà spesso sommersa che accompagna la normalità
quotidiana.
L'Appartamento, come la Casa e i Gruppi, è un luogo in cui le
donne che subiscono maltrattamenti o vivono situazioni di difficoltà,
possono trovare ascolto, sostegno, riconoscimento del proprio valore,
aiuto nel tentativo di costruire un proprio percorso di uscita dalla
violenza.
Dal gennaio 2000 l'Associazione ha affittato un appartamento il cui progetto risponde ai seguenti obiettivi:
- ospitalità temporanea di donne che, pur trovandosi in difficoltà
per aver subito violenza, non possono, per vincoli di diversa natura,
essere ospitate nella Casa
- sperimentazione di coabitazioni che, evidenziando vincoli e
vantaggi, possono facilitare l'accesso a forme analoghe di soluzioni
abitative nel libero mercato.
"La CASA delle DONNE"
E' un luogo in cui le donne incontrano parole, pensieri,
presenze di altre donne che sono lì ad ascoltarle senza esprimere
giudizi, a sostenerle nel faticoso lavoro di "fare ordine", di
rileggere la propria storia, di riscoprire risorse ed energie per
progettare cambiamenti e dare una nuova configurazione alla propria
vita.
E' stata aperta nel 1997 dal Comune di Reggio Emilia; l'Associazione ne gestisce l'attività.
La Casa delle Donne è aperta dal lunedì al venerdì ore 9.00/13.00 - ore
15.00/18.00 il sabato ore 9.00/12.00
Risponde ai seguenti numeri:
0522/921380 - 0522/920882
La segreteria telefonica funziona 24 ore su 24
Nella casa le donne possono trovare:
informazioni telefoniche sull'attività dell'Associazione e della Casa e sulle risorse del territorio;
colloqui di accoglienza in cui le donne possono trovare ascolto, sostegno, informazioni relative ai loro specifici bisogni
colloqui di consulenza professionale: legale, psicologica, di orientamento e tutela del lavoro
collegamento con le risorse e i servizi presenti sul territorio
ospitalità temporanea per sé e per i propri figli minori quando sia necessario un allontanamento dal proprio domicilio; garanzia di anonimato e riservatezza sulla propria storia e i propri vissuti
Dal 1999 sono attivi Gruppi di sostegno, condotti da due operatrici,
rivolti a donne che hanno vissuto e/o vivono esperienze di violenza e
che vogliono intraprendere, insieme con altre donne, un percorso di
cambiamento, basato sullo scambio e sul sostegno reciproco.
Lo scopo principale di questo spazio è offrire la possibilità di
leggere insieme con altre il ciclo della violenza all'interno del
proprio rapporto di coppia, valorizzando il vissuto e l'opinione di
ognuna in rapporto ai propri sentimenti e alle proprie attese. Ampio
spazio è dedicato all'ascolto e alla conoscenza del corpo.
I gruppi rappresentano anche concretamente una possibilità di uscita
dal silenzio e dall'isolamento nei quali si precipita a causa della
violenza.
FORMAZIONE:
"Formazione"
L'Associazione promuove percorsi di formazione in relazione sia
all'attività diretta di accoglienza delle donne sia alla costruzione
di "rete" fra le diverse agenzie territoriali con cui le donne possono
avere contatti importanti sia all'azione di prevenzione e
sensibilizzazione sulla violenza contro le donne.
"Formazione di operatrici dell'Associazione."
Il diffondersi della conoscenza del problema, l'ampliarsi degli
ambiti di intervento, la crescente complessità del contesto in cui si
opera rendono necessaria la periodica realizzazione di:
- percorsi formativi per nuove volontarie
- aggiornamento della formazione delle operatrici e delle volontarie già presenti nel centro
"Formazione per operatori/operatrici del territorio"
Siamo convinte che attraverso un confronto continuo tra i vari
soggetti che la donna incontra nel suo percorso di richiesta di aiuto è
possibile costruire risposte più efficaci alle donne che subiscono
violenza.
Particolare importanza attribuiamo quindi alla realizzazione di
percorsi formativi rivolti a specifiche figure professionali che, per
la loro funzione, possono contattare o conoscere situazioni di disagio o
di violenza: Agenzie del privato sociale, Carabinieri, Mediatrici
culturali, Operatori sanitari Operatori dei Servizi sociali e
socio-assistenziali, Polizia Municipale , Questura.
"Formazione per docenti e allievi delle scuole"
Nei giovani uomini, nelle giovani donne è più forte la
possibilità di incidere sulle modalità di relazione tra i sessi e,
quindi, fare concretamente prevenzione.
Nella scuola ragazzi e ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale ed umana:
percorsi formativi attenti alla differenza di genere e a modalità
relazionali non aggressive, valorizzanti delle diverse identità di
donne e uomini possono contribuire in modo importante anche a
contrastare la violenza contro le donne.
Dal 1999, quindi, svolgiamo un'attività di formazione rivolta a
docenti e studenti delle scuole medie inferiori e superiori, volta a
favorire il riconoscimento della violenza e la riflessione sugli
stereotipi che la fondano all'interno della famiglia, della scuola,
nelle relazioni tra ragazze e ragazzi.
PREVENZIONE:
Dal 1999 svolgiamo attività di formazione e prevenzione rivolta a docenti e studenti delle Scuole medie inferiori e superiori. E' nella scuola infatti che ragazzi e ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale e umana.
Durante questo percorso è possibile e auspicabile prevenire,
riconoscere, rimuovere stereotipi comportamentali che determinano la
costruzione dei ruoli maschili e femminili.
Il nostro lavoro intende perciò:
- dar voce ai disagi, anche di chi in qualche modo assiste, agisce o subisce atti di violenza;
- riflettere sulle dinamiche relazionali del gruppo classe e /o di altri gruppi di appartenenza;
-
valorizzare le diverse identità di donne e uomini per contribuire a
contrastare ogni manifestazione vessatoria, in particolare la violenza
contro le donne.
Per ogni ulteriore informazione scrivici o tel.0522/921380
INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE:
Contrastare
la violenza, fare prevenzione significa anche offrire a donne e uomini
occasioni e strumenti che consentano di affrontare con consapevolezza e
al di fuori da stereotipi il problema della violenza alle donne.
Parte essenziale del lavoro dell'associazione è quindi la
promozione di momenti d'informazione, confronto, sensibilizzazione
sulle problematiche legate alla violenza, nonché sulle normative e
sulle politiche che riguardano i diritti delle donne.
Produzione di materiale informativo
Organizzazione di conferenze sulla violenza contro le donne e sulle attività dei Centri Antiviolenza
Incontri con Associazioni femminili, Associazioni di volontariato, agenzie istituzionali, sindacali, politiche e rappresentanti dei servizi
Partecipazione a progetti internazionali
Elaborazione di proposte per la creazione di nuovi strumenti legislativi e/o amministrativi utili a contrastare la violenza contro le donne.
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