Quello che vi presento (tradotto in 4
lingue) è un gruppo appena nato sul social network Facebook e ha
l'obiettivo di unire la voce di uomini e donne di tutto il mondo, per
richiedere una legge internazionale contro la violazione di uno dei
diritti umani fondamentali: la violazione della vita.
Queste gravi violazioni che accadono
tutti i giorni in molte parti del mondo, non possono essere regolate
semplicemente dai governi dei Paesi nei quali accadono, "semplicemente"
perché si tratta di violazione dei diritti umani!
La motivazione di quanto succede può
ricondursi ad una cultura sbagliata - India, Cina, Italia, Africa,
Medioriente (...) - che ancora persiste in alcuni uomini, ma non nel
resto di queste società che ormai sono sulla via del cambiamento, sulla
via del "camminare insieme" per seguire un'evoluzione naturale.
Per questi casi isolati (ma che sono
ancora troppi!) ci vuole una rieducazione (che avvenga mentre scontano
la punizione che gli è stata inflitta) che li metta in riga, che li
indirizzi verso il rispetto alla vita altrui, il rispetto alla vita che
ha dato loro la vita. Una rieducazione che insegni loro a
capire/rispettare il diritto delle donne a studiare, il diritto delle
donne a poter vivere la vita pubblica, il diritto a poter girare per il
mondo (e non soltanto nel proprio paese) senza temere di essere
stuprate, il diritto a non essere considerate bottino di guerra, merce
di scambio/lucro, il diritto a non essere considerate "proprietà
private" costringendole a subire persecuzioni e violenze gratuite, il
diritto delle donne a poter VIVERE liberamente nel rispetto ed
evoluzione ognuna del proprio intelletto (...)
Condividete questo post e, da qui o
da Facebook, vi invito a partecipare attivamente a questa iniziativa.
Più saremo e meglio sarà! Se volete un mondo migliore dovrete
contribuire a migliorarlo.
Che questo 2013 sia l'inizio di un mondo migliore all'insegna della Pace, dell'Amore, del Rispetto della Vita (e non soltanto di quella umana ma di tutta Madre Terra!)
RESPECT - Il Diritto delle Donne
Questo gruppo nasce oggi, nel giorno della dipartita di Rita Levi Montalcini (22.4.1909 - 30.12.2012)
"Il
futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne
l'accesso all'istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che
spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire
la pace."
Questo gruppo nasce per unire tante voci in un solo coro, così da diventare forte e chiaro nella richiesta (nella pretesa!) del diritto al rispetto.
Questo gruppo nasce per unire tante voci in un solo coro, così da diventare forte e chiaro nella richiesta (nella pretesa!) del diritto al rispetto.
Se
in molte parti del mondo il rispetto per le donne non esiste, è chiaro
che è una questione di cultura, di indottrinamento sbagliato.
Rispetto
per le donne significa innanzitutto libertà di essere e di esistere. E
significa libertà di studiare, di lavorare, di guidare, di parlare, di
ballare, di esprimere la propria opinione, di vivere...
In troppi Paesi le donne non ricevono questo Rispetto, in quanto vengono discriminate, violentate, picchiate, uccise...
E' tempo di unirci da un capo all'altro del mondo e di richiedere l'applicazione di pene severe nei confronti di chi viola il diritto alla VITA CHE DA LA VITA.
E' tempo di richiedere una punizione che non sia soltanto carcere, ma che preveda una rieducazione di queste menti misogine.
In troppi Paesi le donne non ricevono questo Rispetto, in quanto vengono discriminate, violentate, picchiate, uccise...
E' tempo di unirci da un capo all'altro del mondo e di richiedere l'applicazione di pene severe nei confronti di chi viola il diritto alla VITA CHE DA LA VITA.
E' tempo di richiedere una punizione che non sia soltanto carcere, ma che preveda una rieducazione di queste menti misogine.
E'
tempo di rivoluzionare le società maschiliste, non per trasformarle in
femministe, ma perché s'impari che camminare insieme è il giusto
equilibrio per vivere in pace e in libertà tra pari!
"L'autentica
rivoluzione è quella dello spirito, nata dalla convinzione
intellettuale della necessità di cambiamento degli atteggiamenti mentali
e dei valori che modellano il corso dello sviluppo di una Nazione. Una
rivoluzione finalizzata semplicemente a trasformare le politiche e le
istituzioni ufficiali per migliorare le condizioni materiali ha poche
probabilità di successo." (Aung San Suu Kyi)
Non puoi separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza la sua libertà (Malcom X)
Intanto, in questo gruppo è nata questa petizione: http://ildirittodelledonnerespect.blogspot.it/2013/06/petizione-per-i-diritti-delle-donne.html
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